Il Trofeo Vega a Sarno, presso il Circuito Internazionale Napoli è stata la gara preparatoria in vista del terzo round del Campionato Italiano Karting di scena in Circuito nel fine settimana prossimo del 7 di luglio.

Le condizioni della pista sono state caratterizzate dalle elevate temperature, elemento importante in sede di preparazione dei mezzi per la prossima citata gara, visto che le previsioni parlano di un continuo della calura estiva.

I piloti che hanno guadagnato l’accesso alle attività di gara, i verificati, sono stati 78 e la Direzione di gara ha provveduto a dividerli in 8 classi considerando anche le classi accorpate. Il Trofeo Vega 2019 ha avuto come side event anche le classi motorizzate Rotax.

Nelle qualifiche, hanno centrato la pole position: il greco K. Komninos con 1.00.43 nella X30 Senior e J. Cimenese con 1.01.167 nella X30 Junior. Nella 60ccMini, ferma il cronometro su 1.06.730 P. Tizzano (Parolin/Tm); nella 125 KZ2, miglior tempo per super Davide Forè su telaio della Taglienti, ora TK, motorizzato Tm. Il crono è stato di 56.438. Nella straordinaria Entry Level, pole per N. Carfagna (BirelArt/Lke) con 1.15.523. Poi le classi 125cc KZN con P. Gagliardini (FormulaK/Tm – Over) ed il suo 57.903 e per R. Cesari (TopKart/Tm – Under) con 57.206. Per la 125cc AM ancora pole per M. Moretti (TonyKart/Tm) con 58.066. Poi la Rotax, con F. Palladino della DD2 con 59.595, D. Benvenuti della MAX con 1.01.994 e con K. Tedesco della Junior che segna 1.02.289.

Prefinale e Finale come gara per le classi ed i piloti impegnati nel “Vega 2019”. Otto quindi le classi accorpate.

 Nella prima gara, successo per F. Lulli nella classe accorpata X30 Senior + Junior; per N. Migliorino (EvoKart/Tm) nella 60ccMini; per M. Massetani (Crg/Tm) nella KZ2; per F. Sala (TK/Lke) nella Entry Level; per P. Gagliardini nella KZN Over + 125 AM; per R. Cesari (TopKart/Tm) nella KZN Under.

Capitolo gara1 o prefinale Rotax con la vittoria V. Scarpetta nella accorpata Junior+Max e per F. Palladino nella DD2.  

Finali o gara 2 con temperature roventi. Delle 8 classi in pista, 6 hanno svolto 14 giri, una 9 e un’ultima 7. La carrellata vittoriosa così come da programma: Nella Iame X30, vittoria in pista per il greco K. Komninos (senior); N. Migliorino vince il Vega 2019 nella classe 60cc MINI; Davide Forè, sui gialli della TK si aggiudica la KZ2; il baby alfiere sempre della TK, F. Sala, vince nella Entry Level; C. Griggio (Maranello/Tm) è il vincitore della KZN Over e tanto di cappello a M. Moretti (125 AM); KZN Under al beniamino dei tifosi F. Bifulco (TonyKart/Tm). Classi Rotax andate a F. Palladino con i colori della Laudato Racing in DD2, a D. Benvenuti nella Max ed a K. Tedesco nella Junior.

Lorenzo Camplese (KZ), Emilien Denner (KZ2) e Oleksandr Partyshev (Academy), trionfano nel weekend.
La giornata è iniziata con le manche conclusive, che hanno assegnato la pole position ai due Tony Kart ufficiali di Simo Puhakka (KZ) e David Vidales (KZ2). Pole position che, come evidenziato poc’anzi, non sono state confermate nelle Finali.

I due titoli sono andati a Jorrit Pex (KR) in KZ e a Emil Skaras (Energy) in KZ2.

KZ –  Camplese vince una gara ad eliminazione, J. Pex campione a sorpresa
A decidere le sorti della gara è stato il primo giro che ha visto il crash tra i due piloti in lizza per il successo di tappa (e del titolo nel caso del primo), Alessandro Irlando (BIrel ART) e Puhakka. I due sono usciti subito di scena, consegnando le “chiavi” del successo a Camplese.
Un altro incidente, quello tra Anthony Abbasse (Sodi) e Matteo Viganò (Tony Kart) ha invece condizionato il risultato del campionato; con i leader campionato fuori dai giochi era tutto nelle mani di Irlando.
Il ritiro di quest’ultimo, tuttavia, ha causato un altro cambio di fronte con Camplese che, prendendo la testa della gara, è anche salito in cattedra nell’Europeo. Sul traguardo, però, a risultare nuovo campione europeo è stato Jorrit Pex, avvantaggiato dal ritiro di Marco Ardigò il quale, se fosse rimasto in gara, avrebbe consentito al connazionale di vincere anche la corona.
Completano il podio Bas Lammers (Sodi) e Pex.

KZ2 – Denner guida la tripletta Sodi, Skaras è campione
Nell’ultimo weekend della stagione continentale KZ2, Sodi Kart fa incetta di soddisfazioni con la tripletta a fine gara. Dopo lo start, fuoco e fiamme per l’assegnazione del titolo con un David Vidales lanciato verso la vittoria, tallonato dal grande atteso e padrone di casa, Giuseppe Palomba. Fin dalle prime battute, lo spagnolo di casa Tony Kart aveva tentato una fuga verso un successo assoluto che sembrava quasi annunciato, dovendo poi fare i conti con gli arrembanti Palomba e Denner. Proprio i due si sono resi protagonisti della battaglia per il secondo posto, vinta dal francese e persa dall’italiano, da quel momento in poi risucchiato dal podio e fuori dai giochi per vittoria del Titolo. La guerra di nervi tra Vidales e Denner, ha successivamente animato tutta la durata della corsa, avvalorata ancor di più dagli outsiders Paolo Besancenez e Jean Nomblot. Nonostante la guerra fratricida tra i Sodi Kart, David Vidales non è riuscito a scavare il solco necessario per monopolizzare la corsa, lo stesso spagnolo ha dovuto poi desistere ai continui attacchi di un arrembante Emilien Denner, primo con il sorpasso vincente all’esterno di curva 3. Il francese ha successivamente imposto il suo ritmo scappando verso la vittoria finale, secondo posto per Paolo Besancenez, terzo Jean Nomblot. Con le speranze di successo annullate per Vidales, virtualmente Campione d’Europa per la maggior parte della corsa, poi nono a fine gara, gloria e Titolo continentale per Emil Skaras. Lo svedese ringrazia il trionfo della Germania, amministrando un nono posto a Sarno che sembrava quasi condannarlo.
Applausi a scena aperta per un Riccardo Longhi ancora protagonista e quarto a fine gara, competitivo ma non abbastanza per vincere il titolo, stesso discorso per Giuseppe Palomba, in tutti i casi mattatore del weekend, bene anche Giacomo Pollini con il sesto posto finale. Simone Cunati out dalla corsa dopo un sabato difficile, squalificato per non conformità tecnica.

Academy – De Haan vince e poi viene squalificato, successo per Partyshev
Nel secondo round dell’Academy, Robert De Haan aveva ancora una volta appiattito la concorrenza stravincendo la gara. L’olandese ha dovuto poi dire addio ai sogni di gloria per la squalifica comminata a fine gara per difformità tecnica. Vittoria dunque per Oleksandr Partyshev, secondo posto nelle mani di Kajus Siknelis, terzo il padrone di casa Paolo Ferrari, autore di una finale tutta all’attacco.

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