The track with volcano Vesuvius as background it is officially alive with the sound of WSK’s karts engines. Three days with a fantastic and (we hope) safe environment. A signal that represent in the best way the Italian strenght to fight the pandemic with cooperation of all the actors of the sport of this week end.

What a race! And what a event! The WSK Euro Series was the perfect way for the karting at Sarno to return after the long hiatus caused by the stop due the coronavirus pandemic.

Anyway, start on Friday with free practices, official/Qualify practices and the first race as Eliminatory heats for all four classes involved in the events. The 60cc Mini, the direct drive 125cc OKJ and 125cc OK (that will be on Sarno’s stage on next August for the Italian round of FIA Karting EU Championship) and the 125cc KZ2, pinnacle of Karting classes. With an amount of 175 drivers from 34 countries from all over the world. On Saturday, 20 races stilla as a Heats and finally on Sunday the PreFinal races and the Finals in the afternoon.

From the track, on Friday, Circuito’s lap records axed. On the 125cc OKJ class, Italian driver Brando Badoer (Kr/Iame/Vega) set a great 57.765. On the 125cc OK, was the turn of English driver Oliver Gray (Leclerc by BirelArt/Tm/LeCont) with its 56.520 and great performance also for French Adrien Renaudin (SodiKart/Tm/Vega) with 55.389 on KZ2 class, vehicle with gearbox. Sarno’s track lenght 1547 mt.

Really important data (al least for class 125cc OK and OKJ) thinking next International race on Sarno in second part of August where Circuito will be the home of Italian round of FIA Karting Eu Champ’s.

For the Saturday, after the long serie of race, for the first of the four classes involved in the event, the 60ccMini, thumbs up for Japanese K. Nakamura (KR/Iame/Vega), for the Polish J. Przyrowsky (id) and for his fellow countryman M. Gladysz (Parolin/Tm/Vega). On OKJ class, Italian B. Badoer confirm his potential ahead Finnish T. Taponen (TonyKart/Vortex/Vega) and Czech I. Cepil (KR/Iame/Vega). On OK class, British O. Gray, Finn M. Valtanen (KR/Iame/LeCont) and T. Barnard (id). Always spectacular the performances in KZ2 class and under the spotlights for day two: Finn S. Puhakka (TonyKart/Vortex/Vega), Italian R. Longhi and G. Palomba (BirelArt/Tm/Vega), A. Renaudin and French J. Iglesias (FormulaK IPK/Tm/Vega).

Here the final races for first round of WSK Euro Series in Sarno.

Mini 60cc. Pole Position or first spot on grid for: K. Nakamura. Eight lap of race Finale and at the first chequered flag of the event, the victory was for the little Jap Champion. Great weekend! On podium also Russian D. Matveev (Energy/Tm/Vega) and bronze for J. Przyrowsky.

OKJ 125cc. First raw for T. Taponen and for I. Cepil. 13 lap of race and great show on track where Italian from Sicilia, driver A. Spina (KR/Iame/Vega) confirm his potential and set a great victory ahead already mentioned I. Cepil and T. Taponen.

OK 125cc. Waiting the green lights for the start, lead the group O. Gray with Finnish J. M. Valtanen (KR/Iame/LeCont). 17 laps for the race. Gray win crowned a fantastic Sarno’s experiences since the Friday. He compose a podium with Italian A. K. Antonelli (KR/Iame/LeCont) second and third J. M. Valtanen.

KZ2 125cc with gearbox. Pinnacle of Karting. Incredible fast class with the strongest and pure Karting drivers. Pole position after the weekend performances for Italian R. Longhi (BirelArt/Tm/Vega) ahead Finnish S. Puhakka for the TonyKart powered by Vortex. 17 laps of thunder with the amazing sound of the KZ class engines. At the end, Longhi win, recordman French Renaudin second and the great landlord G. Palomba (BirelArt/Tm/Vega) third. What a show!

Con la 24esima edizione del Trofeo “Ayrton Senna” si è chiusa a Sarno presso il Circuito Internazionale Napoli la stagione corse per il karting 2019. Un fine settimana spettacolare con oltre 230 piloti in pista divisi dalla Direzione di gara in nove classi.

La gara è stata composta durante i tre giorni dalle: prove libere, dalle qualifiche, dalle gare o manches eliminatorie e da ben 3 finali per classe che sono state utili a stabilire il vincitore assoluto del Trofeo tributato al campione brasiliano. Il Trofeo ha rappresentato l’evento karting numero 10 nello speciale calendario del Circuito ed ha portato la soglia annuale di verificati presso il Circuito della Campania a superare quota duemila piloti.

Condizioni di gara per le finali del sabato e della domenica praticamente perfette. Tecnici e piloti comunque impegnatissimi in quanto la forte pioggia che è stata protagonista soltanto e fortunatamente solo il venerdì, non ha permesso di standardizzare il set-up dei mezzi.

Nelle fasi interlocutorie, sugli scudi Nikola Tsolov (Team Driver) per la 60ccMini; Alfio Spina (Team Driver) ad ottenere la vittoria su Valerio Rinicella (Parolin) per la X30 junior; Federico Albanese (Righetti Ridolfi) e Francesco Scognamiglio (Ankart) nella X30 senior; nella KZ2 dotata di cambio, pole position in qualifica è andata ad Ivan Chubarov. Nella prima finale disputata di sabato la vittoria è andata proprio a Chubarov, secondo Giuseppe Fusco (Renda Motorsport), terzo Antonio Piccioni (DFM). Federico Squaranti e Cristian Griggio protagonisti assoluti nelle classi KZN; Ferdinando D’Auria leader nella OKJ e grandissimi tutti nella Entry Level con nota di merito a Pietro Bagutti e Mariachiara Nardelli.

Gare conclusive nella domenica, con i trionfi così come da programma nelle finali 3 di: nella X30junior al belga D. Dedecker; nella OKjunior a F. D’Auria (TonyKart/Vortex); nella KZ2 a G. Fusco (BirelArt/Vortex); nella X30 Senior a F. Pulito; nella KZN under a L. Esposito (PragaIPK/Tm); nella favolosa Entry Level a P. Bagutti (Energy/Lke); nella KZN over+am a C. Griggio (Maranello/Tm); nella 60ccMINI al bulgaro N. Tsolov (Parolin/Tm) ed infine la Rotax DD2 a F. Palladino. Alla luce del regolamento di gara e quindi delle prestazioni in pista, si aggiudica la classifica assoluta della 24esima edizione del Trofeo “Ayrton Senna” l’Italiano F. Squaranti (Exprit/Vortex – KZN un.).

Inizia a Sarno la rincorsa alle Rotax Grand Finals Mondiali 2019 con la Coppa Concorrente.

Il Karting a Sarno con la 14esima edizione della Coppa Concorrente. Di Domenica, la gara ufficiale con le categorie Nazionali dell’AciSport e soprattutto con le presenze internazionali nelle classi Rotax che si sfideranno nell’evento mondiale del costruttore austro-canadese che ancora una volta ha scelto il Circuito campano per le sue Grand Finals. Appuntamento nella seconda metà del prossimo ottobre.

Nelle prove e durante la settimana tantissimi piloti. Per la gara ufficiale della Coppa Concorrente invece 70 i piloti in pista.

Nelle prove cronometrate: classe n.1 (Rotax Junior+Max+ iame X30) miglior tempo per F.P. Scognamiglio (Iame X30 S) 1.00.105; classe n.2 (60Mini+Rotax Mini) a T. Snyman (Rotax Mini) con 1.05.656; classe n. 3 (Rotax DD2) a X. De Ruwe (BirelArt) con 58.795; classe n.4 (KZN Under+Over) a S. Cormidi (EvoKart/Tm) con 58.064; classe n. 5 (125KZ Gentleman) a N. Imparato (CRG/Tm) con 58.354; ed infine la classe n. 6 (Entry Level) a G. Mabilia (CRG/Lke) con 1.15.629.

La direzione di gara ha creato per l’evento 6 categorie o classi che si sono sfidate nei turni di prove libere, prove cronometrate e nelle due gare come PreFinali e Finali. Insieme quindi le classi Nazionali e naturalmente quelle motorizzate Rotax.

Il giro del Circuito Internazionale Napoli, misura 1547 metri.

Prefinali e quindi, inizio delle gare. Come da numerazione adottata per le prove cronometrate, nella classe n. 1 vince confermando la prestazione della pole, F.P. Scognamiglio (Iame X30 S); classe n.2 (60Mini+Rotax Mini) con vittoria a P. Tizzano (Parolin/Tm) nella 60Mini ed al poleman T. Snyman nella Rotax Mini; nella classe n.3 vittoria a X. De Ruwe (BirelArt/Rotax DD2); classe n.4, e vittoria a V. Carofano (CRG/Modena  – KZN U);  nella classe n.5 vince S. Sarno (TonyKart/Tm) e la strepitosa prefinale della Entry Level, classe n.6 con primo alla bandiera a scacchi  G. Piccolo (Italcorse/Lke) che inizia a rincorrere le vittorie di famiglia avvenute anche qui presso il Circuito Internazionale Napoli.

Fase conclusive con le gare di Finale. La classe n.1 su 14 giri ha visto vincitore il dominatore di tutto il fine settimana e cioè  F.P. Scognamiglio (Iame X30 S) con terza sul podio, il primo pilota motorizzato Rotax ovvero, la ceca T. Babickova. Fra i due, secondo, C.V. Colucci. La classe n.2, con la finale sui 9 giri ha visto primo per la Rotax Mini il Sudafricano  T. Snyman mentre nella Nazionale 60ccMini, vittoria andata a P. Tizzano. Classe n. 3 (Rotax DD2) su 14 giri, vittoria allo sloveno X. De Ruwe. Classe n.4 con I suoi spettacolari 14 giri ancora, andata a V. Carofano (KZN Under) ed a A. Sebastiani (KZN Over). Classe n. 5 (125KZ Gentleman) con la vittoria in solitario per S. Sarno ed a concludere, classe n.6 ovvero la Entry Level con la vittoria dopo 7 giri per G. Mabilia.

Il Trofeo Vega a Sarno, presso il Circuito Internazionale Napoli è stata la gara preparatoria in vista del terzo round del Campionato Italiano Karting di scena in Circuito nel fine settimana prossimo del 7 di luglio.

Le condizioni della pista sono state caratterizzate dalle elevate temperature, elemento importante in sede di preparazione dei mezzi per la prossima citata gara, visto che le previsioni parlano di un continuo della calura estiva.

I piloti che hanno guadagnato l’accesso alle attività di gara, i verificati, sono stati 78 e la Direzione di gara ha provveduto a dividerli in 8 classi considerando anche le classi accorpate. Il Trofeo Vega 2019 ha avuto come side event anche le classi motorizzate Rotax.

Nelle qualifiche, hanno centrato la pole position: il greco K. Komninos con 1.00.43 nella X30 Senior e J. Cimenese con 1.01.167 nella X30 Junior. Nella 60ccMini, ferma il cronometro su 1.06.730 P. Tizzano (Parolin/Tm); nella 125 KZ2, miglior tempo per super Davide Forè su telaio della Taglienti, ora TK, motorizzato Tm. Il crono è stato di 56.438. Nella straordinaria Entry Level, pole per N. Carfagna (BirelArt/Lke) con 1.15.523. Poi le classi 125cc KZN con P. Gagliardini (FormulaK/Tm – Over) ed il suo 57.903 e per R. Cesari (TopKart/Tm – Under) con 57.206. Per la 125cc AM ancora pole per M. Moretti (TonyKart/Tm) con 58.066. Poi la Rotax, con F. Palladino della DD2 con 59.595, D. Benvenuti della MAX con 1.01.994 e con K. Tedesco della Junior che segna 1.02.289.

Prefinale e Finale come gara per le classi ed i piloti impegnati nel “Vega 2019”. Otto quindi le classi accorpate.

 Nella prima gara, successo per F. Lulli nella classe accorpata X30 Senior + Junior; per N. Migliorino (EvoKart/Tm) nella 60ccMini; per M. Massetani (Crg/Tm) nella KZ2; per F. Sala (TK/Lke) nella Entry Level; per P. Gagliardini nella KZN Over + 125 AM; per R. Cesari (TopKart/Tm) nella KZN Under.

Capitolo gara1 o prefinale Rotax con la vittoria V. Scarpetta nella accorpata Junior+Max e per F. Palladino nella DD2.  

Finali o gara 2 con temperature roventi. Delle 8 classi in pista, 6 hanno svolto 14 giri, una 9 e un’ultima 7. La carrellata vittoriosa così come da programma: Nella Iame X30, vittoria in pista per il greco K. Komninos (senior); N. Migliorino vince il Vega 2019 nella classe 60cc MINI; Davide Forè, sui gialli della TK si aggiudica la KZ2; il baby alfiere sempre della TK, F. Sala, vince nella Entry Level; C. Griggio (Maranello/Tm) è il vincitore della KZN Over e tanto di cappello a M. Moretti (125 AM); KZN Under al beniamino dei tifosi F. Bifulco (TonyKart/Tm). Classi Rotax andate a F. Palladino con i colori della Laudato Racing in DD2, a D. Benvenuti nella Max ed a K. Tedesco nella Junior.

Lorenzo Camplese (KZ), Emilien Denner (KZ2) e Oleksandr Partyshev (Academy), trionfano nel weekend.
La giornata è iniziata con le manche conclusive, che hanno assegnato la pole position ai due Tony Kart ufficiali di Simo Puhakka (KZ) e David Vidales (KZ2). Pole position che, come evidenziato poc’anzi, non sono state confermate nelle Finali.

I due titoli sono andati a Jorrit Pex (KR) in KZ e a Emil Skaras (Energy) in KZ2.

KZ –  Camplese vince una gara ad eliminazione, J. Pex campione a sorpresa
A decidere le sorti della gara è stato il primo giro che ha visto il crash tra i due piloti in lizza per il successo di tappa (e del titolo nel caso del primo), Alessandro Irlando (BIrel ART) e Puhakka. I due sono usciti subito di scena, consegnando le “chiavi” del successo a Camplese.
Un altro incidente, quello tra Anthony Abbasse (Sodi) e Matteo Viganò (Tony Kart) ha invece condizionato il risultato del campionato; con i leader campionato fuori dai giochi era tutto nelle mani di Irlando.
Il ritiro di quest’ultimo, tuttavia, ha causato un altro cambio di fronte con Camplese che, prendendo la testa della gara, è anche salito in cattedra nell’Europeo. Sul traguardo, però, a risultare nuovo campione europeo è stato Jorrit Pex, avvantaggiato dal ritiro di Marco Ardigò il quale, se fosse rimasto in gara, avrebbe consentito al connazionale di vincere anche la corona.
Completano il podio Bas Lammers (Sodi) e Pex.

KZ2 – Denner guida la tripletta Sodi, Skaras è campione
Nell’ultimo weekend della stagione continentale KZ2, Sodi Kart fa incetta di soddisfazioni con la tripletta a fine gara. Dopo lo start, fuoco e fiamme per l’assegnazione del titolo con un David Vidales lanciato verso la vittoria, tallonato dal grande atteso e padrone di casa, Giuseppe Palomba. Fin dalle prime battute, lo spagnolo di casa Tony Kart aveva tentato una fuga verso un successo assoluto che sembrava quasi annunciato, dovendo poi fare i conti con gli arrembanti Palomba e Denner. Proprio i due si sono resi protagonisti della battaglia per il secondo posto, vinta dal francese e persa dall’italiano, da quel momento in poi risucchiato dal podio e fuori dai giochi per vittoria del Titolo. La guerra di nervi tra Vidales e Denner, ha successivamente animato tutta la durata della corsa, avvalorata ancor di più dagli outsiders Paolo Besancenez e Jean Nomblot. Nonostante la guerra fratricida tra i Sodi Kart, David Vidales non è riuscito a scavare il solco necessario per monopolizzare la corsa, lo stesso spagnolo ha dovuto poi desistere ai continui attacchi di un arrembante Emilien Denner, primo con il sorpasso vincente all’esterno di curva 3. Il francese ha successivamente imposto il suo ritmo scappando verso la vittoria finale, secondo posto per Paolo Besancenez, terzo Jean Nomblot. Con le speranze di successo annullate per Vidales, virtualmente Campione d’Europa per la maggior parte della corsa, poi nono a fine gara, gloria e Titolo continentale per Emil Skaras. Lo svedese ringrazia il trionfo della Germania, amministrando un nono posto a Sarno che sembrava quasi condannarlo.
Applausi a scena aperta per un Riccardo Longhi ancora protagonista e quarto a fine gara, competitivo ma non abbastanza per vincere il titolo, stesso discorso per Giuseppe Palomba, in tutti i casi mattatore del weekend, bene anche Giacomo Pollini con il sesto posto finale. Simone Cunati out dalla corsa dopo un sabato difficile, squalificato per non conformità tecnica.

Academy – De Haan vince e poi viene squalificato, successo per Partyshev
Nel secondo round dell’Academy, Robert De Haan aveva ancora una volta appiattito la concorrenza stravincendo la gara. L’olandese ha dovuto poi dire addio ai sogni di gloria per la squalifica comminata a fine gara per difformità tecnica. Vittoria dunque per Oleksandr Partyshev, secondo posto nelle mani di Kajus Siknelis, terzo il padrone di casa Paolo Ferrari, autore di una finale tutta all’attacco.

Realizzato da Vroom Karting Magazine ©

Al Circuito Internazionale Napoli secondo atto delle serie Karting WSK. Questa volta si è trattatto di una gara inaugurale. AL via l’Euro Series 2019.

Due eventi di fila. Appena dopo una settimana ancora il Karting WSK al Circuito Internazionale Napoli, dove la Euro Series torna in attività. La scorsa edizione si è svolta nel 2013.
205 piloti in pista, 45 Nazioni rappresentate e quattro classi di veicoli Karts.

L’evento è iniziato il venerdì con il programma che ha segnato le prove ufficiali. Miglior giro sull’asfalto di Sarno per il pilota della Giamaica, A. Powell (Energy / Tm / vega) nella classe 60ccMini con 1.06.521 sui 1548 metri della lunghezza del giro del Circuito. Al top per la classe OKJ 125cc, il russo N. Bedrin (TonyKart / Vortex / vega) con 59.143. Per la classe 125cc OK, il britannico D. Patterson (KR / Iame / Bridgestone) con 56.917. Ed alla fine la classe KZ2, più veloce con cambio. Miglior giro per il pilota italiano L. Camplese (TonyKart / Vortex / Bridgestone) con 56.286.
Prima delle finali della domenica e lungo il fine settimana, ben 36 gare come Manches per tutte e quattro le classi che hanno gareggiato per l’evento.

Domenica, giornata conclusiva, ha iniziato come da programma la Finale per la 60ccMini. In griglia, prima fila formata dal belga D. Dedecker (Parolin / Tm / vega) in pole e il compagno di squadra britannico W. McIntyre. 8 giri di gara e vittoria per la McIntyre del team Driver Racing Kart. Sul podio, A. Powell e l’italiano A. Filaferro su veicolo e materiali TonyKart.

Seconda finale per la classe 125 OKJ. Il russo N. Bedrin conferma durante tutto il fine settimana la sua forza e inizia la gara dalla prima piazzola. Finale in 13 giri. Bedrin conduce in vetta l’intera corsa. Dalla luce verde alla bandiera a scacchi, segnando un poi prezioso distacco dal secondo, l’olandese T. Ten Brinke e dal terzo, pilota dagli emirati J. Day. Un altro grande podio con materiali da competizione OTK-Tony.

È il turno della 125cc OK. Gara finale in 17 giri. Durante le attività del fine settimana, record sul giro di Sarnoper la classe battuto. La firma è dello scozzese D. Patterson (KR / Iame / Bridgestone) con 56.917, aggiornando quello del 2017 fatto dal francese T. Pourchaire con 56.942. Tornando alla finale, in griglia primo posto per lo svedese D. Beganovich (TonyKart / Vortex / Bridgestone). Un assolo per lui fino alla fine. Ottimo risultato anche per l’italiano L. Coluccio (BirelArt / Tm / Bridgestone) secondo e per il finlandese N. Pirttilahti.

Infine, lo spettacolo dei motori con la classe regina KZ2 con la sua finale. La griglia firma l’apice della specialità del motorsport per il Karting. Qui per i 17 giri della gara parte in testa l’italiano R. Longhi (BirelArt / Tm / Bridgestone). Luci di partenza spente e grande partenza per il finlandese S. Puhakka (Tony / Vortex / B’stone) dalla seconda fila che agguanta il vertice della corsa con Abbasse e Lammers su SodiKart ad inseguire anche se Ardigò (TonyKart / Vortex) è molto vicino ai loro paraurti. Una tenaglia della TonyKart. Celenta (Praga) beniamino di casa, scala ben 5 posizioni. Alla fine, Phuhakka sul suo TonyKart vince davanti a Lammers e Abbasse e Celenta chiude sesto. /***

WSK Euro Series 2019 begins in Sarno

Two races in a row. Just after a week again WSK Karting at Circuito Internazionale Napoli where the Euro Series back in business. Last edition was held in 2013.

205 helmets on track and the usual for a Sarno’s race four classes of vehicles Karts.
Racing event started on Friday with the schedule occupied with the official practice. Best lap on the Sarno’s surfaces for driver from Jamaica, A. Powell (Energy/Tm/vega) on 60ccMini class with 1.06.521 on the 1548 mt of Circuito’s lap length. On top for 125cc OKJ class, Russian N. Bedrin (TonyKart/Vortex/vega) with 59.143. For the 125cc OK class, British D. Patterson (KR/Iame/Bridgestone) with 56.917. At the end the KZ2 class, the faster with gearbox. Best lap for Italian driver L. Camplese (TonyKart/Vortex/Bridgestone) with 56.286.
Before the Sunday’s finals and through the weekend, 36 races, amount for all four classes involved in the event.
On Sunday new names on the leaderboard after the long series of Qualification Heats. Start as schedule with the 60ccMini. On the grid, first row with Belgian D. Dedecker (Parolin/Tm/vega) on pole and teammate British W. McIntyre. 8 laps of race and victory for the McIntyre operated by Team Driver Racing Kart. On podium, A. Powell and Italian A. Filaferro on TonyKart vehicle.
Second finals, for the 125 OKJ class. Russian N. Bedrin confirm along the weekend his strength and start from the first spot. Here the race in 13 laps. Bedrin lead the entire race. Since the green light to the chequered flag and mark a valuable gap from the second, excellent as well on podium, Dutch T. Ten Brinke and from the third, driver from Emirates J. Day. A great podium branded OTK-Tony racing materials.
It is the 125 OK’s turn for the final race. 17 laps. First of all, Sarno’s lap record broken for the class. The master is D. Patterson (KR/Iame/Bridgestone) with 56.917, smashed the one from 2017 by French T. Pourchaire with 56.942. Anyway, for the current final, first spot for Swedish D. Beganovich (TonyKart/Vortex/Bridgestone). A solo for him till the end. Great result also for Italian L. Coluccio (BirelArt/Tm/Bridgestone) second and for Finn N. Pirttilahti.
The KZ2 show on final. The grid sign the pinnacle of Karting motorsport speciality. Here for the 17 laps of finale race on top, Italian R. Longhi (BirelArt/Tm/Bridgestone). Great start for S. Puhakka (Tony/Vortex/B’stone) from second row who grab the top of the race with Abbasse and Lammers on SodiKart to chase the leader even if Ardigò (TonyKart/Vortex) is really close on their bumpers. Celenta (Praga) climb 5 position. At the end, Phuhakka on his TonyKart win ahead Lammers and Abbasse.

 

Al Circuito Internazionale Napoli il primo dei due appuntamenti consecutivi promossi dalla WSK per il Karting internazionale. Si conclude la Super Master Series con le classifiche ed i vincitori stagionali.

Ma intanto è già tutto pronto per il primo round del WSK Euro Series del prossimo imminente fine settimana.

SI è chiusa a Sarno presso il Circuito Internazionale Napoli il quarto ed ultimo round stagionale della WSK Super Master Series. Sotto il Vesuvio ben 274 piloti da 42 diverse nazioni. La classe principe del Karting, la KZ2 dotata di cambio ritorna alla grande in pista segnando solo due apparizioni nel calendario della Serie. Appunto, la seconda in Sarno. Inoltre, altri tre categorie in gara ovvero la 60ccMini, la 125cc OKJ e la 125cc OK tutte a presa diretta.

La gara, ovvero le attività ufficiali sono iniziate già dal venerdì con le prove di qualifica. Il leader board ovvero la lavagna dei protagonisti, ha segnato: per la 60ccMini il britannico W. Macintyre (Parolin/Tm/vega) con 1.07.178. Per la 125cc OKJ, primo tempo per il finlandese T. Taponen (Kosmic/Iame/vega) con 59.358 e per la 125cc OK, il giro migliore è stato fatto da D. Patterson (KR/Iame/Bridgestone) con 57.303. Nella 125cc KZ2, pole position per l’Italiano L. Camplese (TonyKart/Vortex/Bridgestone) con 56.402.

Con 274 piloti in pista, grosso e spettacolare lavoro di scrematura per comporre le griglie di partenza delle finali. Molte le gare fra il sabato e la domenica mattina. 17 gare per la 60ccMini, 12 garer in OKJ, 8 in OK ed infine nuovamente 8 gare per la KZ2. 45 gare in totale più le prefinali per comporre lo schieramento di partenza conclusivo. Che gare sotto il Vesuvio!

Domenica pomeriggio, prima finale per la 60ccMini. Il pilota di Abu Dhabi R. Al Dhaheri (Parolin/Tm/vega) marca l’ennesima vittoria nella sua classe dopo 8 giri di gara. A podio anche il polacco M. Gladysz (id) e l’italiano I. Filaferro (TonyKart/Vortex/vega). Per la 125cc OKJ dopo 13 giri di gara, podio compost dal terzo W. Siverholm, dal secondo L. Van Hoepen e dal vincitore dalla Russia A. Severiukhin. Podio interamente composto da telai della TonyKart motorizzati dalla Vortex. Per la classe 125cc OK, ultima a presa diretta, dopo 17 giri si aggiudica la gara l’inglese D. Patterson su KR kart al photofinish su (0.040 secondi di gap) sul connazionale T. Barnard e sul brasiliano G. Bortoleto (CRG/Iame/B’stone). Infine la 125 KZ2 dotata di cambio e classe regina o principe della specialità motoristica del Karting. Prima fila in griglia formata dall’italiano M. Ardigò (TonyKart/Vortex/B’stone) con al fianco l’olandese B. Lammers (SodyKart/Tm/B’stone). Ed entrambi, conosciutissimi nell’intero panorama del motorsport, a rappresentare la velocità e le prestazioni a Sarno. 17 infuocati giri ed alla bandiera a scacchi cambio di posizione finale con l’olandese che vince, Ardigò secondo e l’altro Italiano M. Viganò (TonyKart/Vortex/B’stone) a chiudere il podio.

Si aggiudicano la serie WSK SMS stagione 2019: 60ccMini per il pilota di Abu Dhabi R. Al Dhaheri (Parolin/Tm/vega); per la 125cc OKJ l’italiano A. Antonelli (KR/Iame/vega); per la 125cc OK il britannico D. Patterson (id) e l’olandese B. Lammers (SodyKart/Tm/B’stone) in KZ2.

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WSK Super Master Series 2019 to field 274 drivers for in Sarno for title compaignThe WSK SMS in Sarno to close its own season 2019. Like Lonato round, in the show also the hyper KZ2 class that will be again on track next racing-weekend for the WSK, this time Euro Series.

As title, 274 drivers as participants and four classes involved in the race. From 60ccMini to 125cc OKJ and OK, for the direct drive kart. In addition,the KZ2, the master class of Karting, with the gearbox.

The racing event, begun on last Friday with the first names on the leaderboard of the four classes. For the 60ccMini set the best lap on the Q.practices British W. Macintyre (Parolin/Tm/vega) with 1.07.178. For the 125cc OKJ, first spot for Finnish T. Taponen (Kosmic/Iame/vega) with 59.358 and for the 125cc OK, the lap has been for D. Patterson (KR/Iame/Bridgestone) with 57.303. In 125cc KZ2, pole position to Italian L. Camplese (TonyKart/Vortex/Bridgestone) with 56.402.

Due a large number of drivers involved in the event, several race through Saturday and Sunday morning, before the finals. 17 races able to produce the finale grid on 60ccMini, 12 races in OKJ, 8 in OK and last but not least again 8 in KZ2. 45 races in total as Eliminatory Heats plus the pre-finals. What a show under the volcano!

On Sunday, first finale scheduled for 60cc Mini. In the series finale held at the unique Sarno track, Abu Dhabi driver R. Al Dhaheri (Parolin/Tm/vega) scored a great victory on his class 60ccMini after 8 laps race. On podium also Polish M. Gladysz (id) and Italian I. Filaferro (TonyKart/Vortex/vega).

For the 125cc OKJ class, after 13 lap, the podium was composed from third W. Siverholm, to second L. Van Hoepen and the winner, Russian driver A. Severiukhin. All podium powered with material TonyKart and Vortex as engine. For the 125cc OK class, the last of direct drive “pack” after 17 laps marks a great victory D. Patterson on KR kart ahead of only 0.040 seconds of his teammate T. Barnard and Brazilian G. Bortoleto (CRG/Iame/B’stone). In KZ2 class, first spot on grid for Italian M. Ardigò (TonyKart/Vortex/B’stone) and on his side B. Lammers (SodyKart/Tm/B’stone). A row who represent the pinnacle of the KZ2 performances in Sarno. 17 laps of thunder and at chequered flag the result is Lammers first and Ardigò second with M. Viganò (TonyKart/Vortex/B’stone) to closed the podium.

With these results on track, the WSK Super Master Series 2019 Champions are: 60ccMini from Abu Dhabi R. Al Dhaheri (Parolin/Tm/vega); for 125cc OKJ Italian A. Antonelli (KR/Iame/vega); for the 125cc OK British D. Patterson (id) and Dutch B. Lammers (SodyKart/Tm/B’stone) for KZ2.

pic courtesy and © Press.net Images

La pista del Circuito Internazionale Napoli in Sarno ha ufficialmente inaugurato la stagione corse 2019 con la gara Karting, Trofeo del Grifone giunta alla 22esima edizione.
Data strategica quella scelta dagli organizzatori per la prima stagionale. Il Trofeo è servito da un lato per permettere la messa a punto dei mezzi e del materiale in vista del doppio appuntamento di fine mese con il WSK, serie privata fra le più importanti a livello mondiale per la specialità ed inoltre, il Trofeo stesso, ha dato la possibilità a numerosi piloti di gareggiare fianco a fianco con colleghi di pista con esperienza internazionale.
Per la domenica di gara, ben 83 verificati e sette classi definite della Direzione di gara.
Format di gara con i turni di prove libere e cronometrate utili per creare la griglia di partenza delle sette gare denominate gara1 o prefinale. Infine le gare di Finale.
I riferimenti cronometrici delle prove ufficiali hanno segnato la pole position per: R. Al Dhaheri (Parolin/Tm – 60ccMini) con 1.06.201; A. Severiukhin (TonyKart/Vortex – OKJ) con 58.739; D. Beganovic (id – OK) con 57.303; E. Denner (SodiKart/Tm – KZ2) con 55.939. A seguire le classi composte con F. Bifulco (Crg/Tm – KZN under) con 57.03 e V. Madonna (id – over) e V. Cantelmi (Iame X30 S) con il suo 1.00.500. Infine gli straordinari della Entry Level con A. D. Sutu (Parolin/Lke) con 1.15.577.
Le prime gare di Prefinale si sono tenute con le condizioni di asfalto e temperatura dell’ambiente davvero ottimali. Utili in chiave di raccolta dati e logicamente di spettacolo agonistico. 60ccMini, gara sui 7 giri ha visto vincitore il britannico C. Irfan pilota targato BabyRace, con il compagno di scuderia A. Hideg a segnare il giro più veloce in gara. Nella 125cc OKJ, lo svedese W. Siverholm (TonyKart/Vortex) passa primo al traguardo mentre nella classe 125cc OK, vittoria per il danese S. Ogaard (id). Nella super veloce e dotata di cambio KZ2, bandiera a scacchi per il vincitore E. Denner, autore anche della pole position. Nella 125cc KZN, vittoria per F. Bifulco. Nella accorpata Iame e Rotax vittoria a F. Felici (X30 Senior) e nella Entry Level, super assolutamente tutti ma taglia per primo il traguardo T. Cristoforo (Energy/Lke).
Le gare di Finale nel primo pomeriggio. Griglia o schieramento di partenza composto dai risultati delle gare precedenti. Al via, inizia come da programma la 60ccMini che vedrà il podio conclusivo formato da M. Saeter, terzo, C. Irafan, secondo e dal vincitore R. Al Dhaheri dagli Emirati Arabi, mattatore autentico di classe. La 125cc OKJ è andata al russo A. Severiukhin già autore del miglior crono nel turno delle prove ufficiali. La classe 125cc OK è stata vinta anch’essa da un pilota russo ovvero K. Smal (TonyKart/Vortex) della Ward racing. La classe regina 125 KZ2 sugli impegnativi 14 giri del tracciato di Sarno invece ha parlato francese con il trionfo di E. Denner della CPB Sport della SodiKart. La classe KZN dedicata ai piloti non professionisti è stata caratterizzata dalla vittoria di F. Bifulco e dal tripudio dei numerosi suoi tifosi nel paddock e sulle tribune del Circuito Internazionale Napoli. Poi, la classe composta o accorpata che ha visto la scontata ma sudatissima vittoria di F. Felici ed a concludere la Entry Level con T. Cristoforo che si aggiudica il suo personale Trofeo Grifone edizione 2019.

Si chiude il sipario della stagione corse 2018 a Sarno (Sa) presso il Circuito Internazionale Napoli. Come da tradizione è toccato alle auto che hanno disputato la 15esima edizione consecutiva del Super Master Racing contenitore appunto automobilistico con in gara auto Turismo insieme alle Sport ed alle GT. Intanto è tutto pronto per l’ufficializzazione del calendario gare Kart ed Auto stagione 2019.

Archiviata la stagione Karting, è stato nuovamente compito delle auto chiudere il sipario per il 2018 per gli eventi agonistici presso il Circuito Internazionale Napoli in Sarno (Sa). Ed infatti si è svolta la XV edizione del Super Master Racing con in pista autovetture delle classi Turismo, Sport e Gt nella configurazione del tracciato campano di 1460 metri sul giro.
In un affollato dicembre di gare a livello nazionale, in pista a Sarno sono state verificate ben 53 vetture e piloti divise dalla Direzione di gara in 11 classi. Rispettivamente per le categorie Turismo e Sport/Gt le quali emetteranno i due vincitori assoluti dell’evento.
Format di gara con le Prove Ufficiali, la Gara 1 e la Gara 2. Risulteranno vincitori i piloti che segneranno il miglior tempo fra le due gare.
Per le Prove Ufficiali, condizioni di bassissima temperatura ma con cielo terso e quindi luminosità perfetta.
Citandone alcuni, nella classe accorpata che ospitava anche le GT, miglior tempo per S. Frijo (Porsche 911 GT Cup) con 56.493. L. Sambuco (Osella PA2000/Honda) stacca nelle Sport un ottimo 48.853 per la pole, mentre nelle Turismo, è G. Eldino (Peugeot 106 16v) a comandare con 56.538. Per tutti i concorrenti comunque, grosso lavoro soprattutto per le condizioni dell’asfalto visto la temperatura.
Migliorano le condizioni ambientali per la Gara 1. Sei giri per tutti. Ed allora, per le Turismo, vittorie andate a G. Cecere (Peugeot 106 16v – Rs 1.6), a E. Bettera (Alfa Romeo 146 Cup – Rs 2.0 plus), a F. Ametrano (Peugeot 106 16v – N 1.6), a G. Eldino (Peugeot 106 16v – E1 1.6). Per la classe accorpata GT a S. Frijo (Porsche 911 GT Cup – Gt Cup). Per le Sport: a M. Carbone (Osella PA21 jr/Bmw – E2SC 1.0), a G. Lo Sapio (Lola Dome/Honda – E2SS 2.0), a A. Lucibello (Radical SR4/Suzuki – E2SC 1.4), a S. Farris ( nella E2SC 2.0, a S. Liotti (Radical SR3 Evo/Suzuki – E2SC 1.6).
Nel primo pomeriggio la Gara 2, con lo stesso ordine ed anche qui con lo stesso epilogo di Gara 1. Quindi vittoria sui 6 giri per: ancora G. Cecere nella Rs 1.6, per E. Bettera nella Rs 2.0 plus, per F. Ametrano nella N 1.6 e per G. Eldino nella E1 1.6. Tutti in fotocopia da podio come in gara 1, tutti provenienti dalle quattro classi accorpate per le Turismo. Per le 5 classi accorpate Sport e Gt invece, M. Carbone nella E2SC 1.0, per G. Lo Sapio nella E2SS 2.0, per A. Lucibello nella E2SC 1.4, per S. Farris nella E2SC 2.0, per S. Liotti nella E2SC 1.6 e per S. Frijo nelle GT. Hanno partecipato all’evento anche le Bicilindriche con la pole nelle qualifiche per G. Cuomo (BC 700 Gr.5) con 59.450 e vittoria nella gara su 12 giri per Domenico Cuomo che stacca anche il miglior tempo in gara.

Alla luce dei risultati, i vincitori assoluti della XV edizione del Super Master Racing 2018 sono stati G. Eldino (Peugeot 106 16v – E1 1.6) per le classi Turismo ed il sardo (Osella PA2000/Honda- E2SC 20.) nelle classi Sport e GT.

A Sarno, chiusura stagione corse per il Karting con il Trofeo “Ayrton Senna”. Vincitore assoluto Alex Irlando su BirelArt.

Il Circuito Internazionale Napoli in Sarno (Sa) ha ospitato per il Karting la 23esima edizione del Trofeo “Ayrton Senna” memorial Laudato. Il Trofeo come da consuetudine segna la conclusione della stagione corse al Circuito, dove si è pronti per presentare il calendario gare 2019 per la specialità e celebrare i 25 anni di attività dell’impianto motoristico campano.

Ultima gara Karting al Circuito Internazionale Napoli per il 2018 con il Trofeo “Ayrton Senna” che oramai tocca le 23 edizioni consecutive. In pista piloti e team internazionali in una tre giorni caratterizzata da grandi gare, paddock affollato e variabilità del tempo. Sempre nel paddock, davvero notevole la visita dei piloti Riccardo Patrese ex F1e bandiera dell’automobilismo Italiano nonché di Roberdo Lacorte eroe con la sua Dallara della 24 ore di Le Mans dello scorso giugno. Tornando al Karting, ben 146 piloti verificati divisi dalla direzione gara in 8 classi a contendersi la classifica assoluta del Trofeo Senna, memorial Antonio Laudato.
Il trofeo si è svolto fra la fase delle prove ufficiali e della gara 1 del sabato, più le due gare conclusive della domenica.

In qualifica, miglior tempo sui 1547 metri del tracciato del Circuito di Sarno per: F. Sala (Tk/Lke) nella Entry Level; per A. Petrovic (Ipk/Tm) nella 60ccMini; per A. Rogeon (Sodì/Vortex) nella 125 OKJ; per Alex Irlando (BrirelArt/Tm) nella KZ2 e per M. D’Antoni (id) nella KZ3. Inoltre A.P. De Giorgio poleman nella 125 Gentleman. Inoltre, nella motorizzazione monomarca Iame, per la X30 junior pole a F. Cecchi e per la X30 Senior, miglior tempo di qualifica per V.M. Russo.
A differenza delle altre categorie, la classe 60ccMini visto il numeroso numero di piloti prima delle gare finaloi ha osservato anche gare come Manches di qualificazione.
FINALE 1. Nella classe Entry Level, sul meglio dei 5 giri, vittoria andata a MariaChiara Nardelli in lotta sino all’arrivo con Filippo Sala. Nella 125 OKJ, dopo 12 giri, gara andata aa poleman francese A. Rogeon. Nella 125 KZ2 vittoria ad Alex Irlando alla sua prima apparizione ufficiale con il team BirelArt. Per la prima finale della KZ3 è stato M. D’Antoni (BirelArt/Tm) ad aggiudicarsi la vittoria. Nelle classi monomarca della Iame, vittorie a Kimi Andrea Antonelli (J) e per V.M. Russo (S).
Giornata della domenica con le gare conclusive del Trofeo con forte variabilità atmosfericache ha inciso sul tracciato e logicamente sulla preparazione dei mezzi.
La 60ccBaby, dopo le gare come Manches di Qualificazione, ha svolto la PreFinale su 7 giri. Gara vinta dallo slovacco L. Malek (Parolin/Tm). La classe 125 Gentleman ha anch’essa svolto la prima gara di domenica, anche qui PreFinale con la vittoria di V. Di Marino (Pcr/Tm).
FINALE 2. Nella Classe Entry Level, vittoria a C. Blandino; nella 125 OKJ ancora vittoria per il francese A. Rogeon; nella KZ2, sempre Alex Irlando il mattatore e nella KZ3 ancora M. D’Antoni. Una fotocopia insomma della prima gara del Trofeo senna 2018. Per la Iame X30, nella Junior, bandiera a scacchi per il vincitore A. Cecchi e per la Senior, gara a C. Comanducci.
FINALE 3. Il programma ha previsto la gara, per prima, della Iame X30 Senior con la vittoria di F. Felici. A seguire, la KZ3 con, neanche a ripeterlo la vittoria di M. D’Antoni. La Finale della classe 60ccMINI è stata vinta dal polacco K. Gawron (Parolin/Tm). La 125 OKJ ha avuto la vincitrice di gara 3. Sul gradino più alto del podio è salita la francese L. Lavinfosse (Sodì/Vortex). Ancora C. Blandino per l’ultima gara della Entry Level. Scorrendo il programma, Iame x30 Junior con vincitore A.K. Antonelli. KZ Gentleman con V. Di Marino assoluto protagonista per la Over con A.P. De Giorgio per la Under e gran finale con la 125 KZ2 su 12 giri che ha visto il podio composto da Alex Irlando, Fusco e Casolare!

In virtù dei risultati ottenuti durante l’intero evento, si aggiudica la classifica assoluta del Trofeo Senna 2018, Alex Irlando con uno strepitoso super hat trick aggiudicandosi il massimo del punteggio disponibile