Storia

Dal 1999 è teatro degli eventi karting più prestigiosi al mondo. E’ l’arena delle sfide più alte tra i talenti che sono poi approdati o approderanno in Formula 1. Continuamente evolve in tracciato e strutture raggiungendo oggi i 1.699 metri di lunghezza ed arricchendosi di un sistema infrastrutturale che recentemente ha visto sorgere anche un moderno e raffinato Hotel e Centro Servizi.

In Campania, è locato in Sarno, provincia di Salerno il Circuito Internazionale Napoli. Questo circuito è disegnato per l’attività del karting, e si inserisce nella graduatorie di rating internazionali del motorismo sportivo come uno dei migliori circuiti al mondo. La tesi è avvalorata sia dal gradimento che in oltre dieci anni di attività dell’impianto hanno dato i protagonisti in pista, sia dalle forze logistiche e di sicurezza che la pista con continue implementazioni offre. Il Circuito Internazionale Napoli di Sarno, occupa una superficie di circa 140.000 mq comprendendo la pista, le aree paddock, le aree per i servizi e le aree di ricezione ed ospitalità. Un complesso importante ed imponente che ha avuto il merito di ben integrarsi senza sfregiarlo nell’ancora notevole panorama alle pendici meridionali del Vesuvio. La pista misura 1699 metri con una larghezza media di 9 metri. I servizi a disposizione delle scuderie sono di un’area di ricovero dei mezzi denominata paddock di circa 18.000 mq caratterizzata dalle dotazioni di corrente elettrica, acqua corrente, aria compressa e rete dati internet per oltre 150 postazioni per circa 300 mezzi per le gare. Un’area servizi per l’organizzazione e lo svolgimento delle gare, la segreteria di gara annessa all’area paddock che comprende anche sala stampa per carta stampata, tv, web broadcasting e fotografi, postazione cronometristi, centro CCTV, ed infermeria di pronto intervento. Tribune per 5000 spettatori. Inoltre la struttura dispone di due bar, un ristorante, un albergo ed area camping attrezzata. Nell’ultra decennale attività, il Circuito Internazionale Napoli è riuscito ad ospitare gare nazionali, europee e mondiali. Guadagnandosi evento dopo evento la fiducia organizzativa da parte delle massime autorità mondiali dello sport motoristico a quattro ruote.

Il Circuito Internazionale Napoli è stato teatro del:

1999 Campionato Europeo 2000 Campionato Europeo 2001 Campionato Mondiale, Campionato Europeo 2002 Campionato Europeo 2003 Campionato Mondiale 2004 Campionato Europeo 2005 Coppa del Mondo, Campionato Europeo 2006 Campionato Europeo 2007 Coppa del Mondo 2008 Campionato Europeo 2009 Coppa del Mondo 2010 Campionato Europeo 2011 Campionato Mondiale e Coppa del Mondo. To be continued…

Guidance…

Eccellenza dell’impianto e dell’organizzazione dell’evento.
Promozione culturale e turistica dell’ambito regionale in cui si trova come il Vesuvio, la sua cinta archeologica di Pompei ed Ercolano, la capitale Napoli ed il suo polo museale e sociale, le attrattive turistiche delle Costiere di Amalfi e Sorrento, Salerno ed il Cilento con Paestum innanzitutto, la provincia di Avellino e le sue peculiarità paesaggistiche nonché eno-gastronomiche, insomma la Campania tutta.
Vicinanza ai centri commerciali più importanti d’Europa come il Vulcano Buono (Nola), Centro Commerciale Campania (Caserta) nonché i poli logistici del CIS di Nola e del Casertano.
Lo sfruttamento delle infrastrutture come l’ aeroporto di Capodichino (NAP), la vicinanza dell’ uscita autostradale dell’ A30 (Sarno). Il porto di Napoli ed il porto di Salerno
La collaborazione e l’invito a vario titolo dei poli Universitari della Regione.

Giuseppe Sorrentino, la passione per i motori…

La passione per i motori lo portò a provare le emozioni della guida di un Kart e fu subito grande amore.

Fu così che si appassionò al mondo dei mini-bolidi a quattro ruote, provò le emozioni da pilota e nel 1993 realizzò un tracciato di 450 metri ai piedi del Vesuvio. L’interesse suscitato nell’ambiente divenne tale che già nel 1997 l’impianto fu ampliato raggiungendo la lunghezza di 1.000 metri e venne dotato dei primi servizi.

Portata alla lunghezza di 1,2 km, nel 1999 ottenne già un primo prestigioso riconoscimento da parte della federazione internazionale scegliendola per ospitare il Campionato Europeo 100 ICA. Dopo la disputa nel 2001 della prova italiana del Campionato Mondiale 100 Formula Super A, nel 2002 il tracciato crebbe fino a 1.360 metri, mentre, a seguito dell’ampliamento conclusosi nei primi mesi del 2003, la pista è stata portata a 1.542 metri di lunghezza.

Nei primi mesi del 2006, invece, l’ultimo intervento di allungamento e modifica del tracciato che oggi si distribuisce su ben 1.699 metri (1,7 km il limite massimo imposto dalla federazione internazionale per le classi monomarcia) ed una larghezza dai 12 ai 10 metri in un continuo susseguirsi di rettilinei, curve veloci, medie, tornanti ed esse veloci assolutamente elettrizzanti.